In attesa di realizzare gli elaborati che parteciperanno alla borsa di studio “Un amore che si dona”, in ricordo di Tommaso Arcidiacone, gli studenti degli istituti scolastici di Longobucco,
avranno la possibilità di approfondire le tematiche relative al trapianto e alla donazione
sabato mattina, durante una giornata di discussione interamente dedicata
all’acquisizione di una maggiore consapevolezza in materia.
Ideato dalla Pro-Loco Longobucchese, l’evento si avvarrà della testimonianza diretta
di operatori culturali e medici specializzati.
A fare da padrona di casa, la dirigente scolastica Annamaria di Cianni, che introdurrà
gli interventi della dottoressa Maria Vigna, Coordinatore Ospedaliero Donazione e Trapianti Azienda Ospedaliera Cosenza e della dottoressa Annalisa Mancuso, Biologa Banca Occhi U.O.C. Oculistica Azienda Ospedaliera Cosenza. Presenti all’incontro il sindaco di Longobucco
Giovanni Pirillo, l’assessore alla pubblica istruzione Mario Lapietra, il presidente dell’Aiga, sezione di Rossano Gianluca Capparelli, il presidente di Unpli Cosenza Antonello Grosso La Valle. A coordinare gli interventi, il presidente della Pro-Loco Longobucchese Fabio Giuseppe Russo. «La realizzazione di questo evento, propedeutico alla borsa di studio “Un amore che si dona – ha spiegato Russo – nasce dalla necessità di fornire ai giovani gli strumenti ideali per poter, eventualmente, esprimere un consenso consapevole all’espianto degli organi. Crediamo che sia necessario parlare di donazione e trapianto al fine di abbattere quel muro di ignoranza che relega i donatori nell’angolo degli “eroi”».
