Non è passata certamente inosservata l’assenza del governatore Mario Oliverio al workshop promosso da Unpli Cosenza e Unpli Calabria. Un’assenza che ha inevitabilmente alimentato i mal di pancia all’interno dell’universo delle Pro-Loco, troppo spesso causati da un “cattivo” rapporto con le istituzioni. Istituzioni che, dunque, nonostante inviti ufficiali e rassicurazioni sulla presenza, anche ad evento in corso, hanno clamorosamente mancato un appuntamento ritenuto fondamentale dall’intero comitato Unpli Calabria che aveva puntato sulla presenza massiccia di consiglieri ed assessori regionali al fine di intavolare una discussione serena e soprattutto operativa. Un evento attentamente pianificato che avrebbe dovuto rappresentare l’inizio di un percorso comune, finalizzato a rendere realtà un progetto di legge di riordino dell’intero settore che da troppo tempo ormai rimane chiuso nei cassetti della Cittadella Regionale. Ma che invece si è impoverito di contenuti e dei tratti propri dell’operatività.
A centrare a pieno i temi del workshop, ci hanno pensato i presidenti dei cinque comitati provinciali, che hanno evidenziato le problematiche contro le quali le Pro-Loco devono spendersi quotidianamente, anche e soprattutto per sopperire al vuoto legislativo, che, tra l’altro, esiste solo ed esclusivamente in Calabria.
Dai consiglieri presenti, Emilio D’Acri e Giuseppe Giudiceandrea sono state comunque spese parole di stima e di apprezzamento verso il lavoro svolto dalle singole pro-loco, oltre all’impegno di lavorare in sinergia coi comitati per definire un percorso che porti all’approvazione del disegno di legge e di una serie di convenzioni utili alle pro-loco in termini di servizi e di agevolazioni per l’accesso ai bandi regionali. In serata, è giunta anche la risposta del Governatore, che ha assicurato, a stretto giro di vite, un incontro operativo alla Cittadella Regionale con i presidenti dei comitati provinciali e il presidente Unpli calabria, lasciando così una porta aperta per la definizione dell’iter legislativo.
«Assenze a parte – commenta Antonello Grosso La Valle, presidente Unpli Cosenza, a margine dell’evento – riteniamo che l’evento di Camigliatello abbia dimostrato che in Calabria esiste un mondo Pro-Loco ricco di fermento e capace di far quadrato su tematiche così importanti come l’approvazione del disegno di legge in questione. Abbiamo comunque fissato un primo tassello rispetto al nostro lavoro nel breve periodo e focalizzato al massimo gli obiettivi di medio e lungo termine. Ora attendiamo fiduciosi la convocazione in cittadella regionale – conclude – sperando in un incontro proficuo, propositivo e, finalmente, operativo».
