La serie di campionamenti effettuati dalla Pro-Loco Longobucchese, in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Terra, guidato dalla professoressa Donatella Barca, nell’ambito del Sila Music Fest 2016, hanno messo in luce risultati molto positivi per quanto riguarda la qualità delle acque e del suolo dell’area circostante a Santa Barbara, location ormai storica dell’evento.
Secondo i risultati delle analisi, infatti, le acque sono da classificarsi come OLIGOMINERALI molto dolci, e minimamente mineralizzate.
Grazie alla scarsa presenza di metalli pesanti, inoltre, le acque della “porzione” di Sila oggetto dello studio risultano essere molto indicate per la diuresi e sono generalmente impiegate per la ricostituzione di latte e alimenti per l’infanzia.
Anche i campioni di suolo analizzati, hanno fornito risultati interessanti, rispondendo (nella quasi totalità dei campioni prelevati) ai requisiti di legge per le aree di verde pubblico.
La presenza di agenti inquinanti, infatti, risulta essere ben al di sotto della soglia di allarme fissata dal decreto di legge 374 del 2006, in più casi anche di dieci volte.
Nel corso dell’anno, la Pro-Loco Longobucchese ed il DiBest dell’Unical, proseguiranno il lavoro di approfondimento e studio del territorio predisponendo un ulteriore ciclo di campionamenti dedicati alla qualità dell’aria, «in modo da avere un quadro completo delle caratteristiche fisiche e geochimiche del territorio, da usare come fondamento scientifico per una mirata ed efficace strategia di marketing
turistico-territoriale, che – spiega il presidente della Pro-Loco Longobucchese – riteniamo possa essere funzionale ad un reale rilancio economico del territorio»
