Workshop “FUORI CAMPO”, A Longobucco la serata conclusiva

admin   7 Giugno 2018   Commenti disabilitati su Workshop “FUORI CAMPO”, A Longobucco la serata conclusiva

Dopo un anno di lavoro, workshop e incontri nei borghi più belli della Calabria, “Fuori campo” sta per segnare le ultime tre tappe prima del gran finale. Il primo appuntamento è fissato per oggi 9 giugno a Serra San Bruno nella sede dell’associazione “Il Brigante” alle ore 17:30. Si proseguirà domani, 10 giugno, alle 17:30 al teatro comunale della Marina di Badolato con un ospite senior di tutto rispetto: Giovanni Turco, attore calabrese di lungo corso. L’intera rassegna di eventi si concluderà, invece, martedì 12 giugno a Longobucco, alle ore 18, nella sala convegni dell’ex convento dei francescani con il regista Gianluca Gargano (il suo ultimo film “Rapiscimi” è stato girato proprio in Calabria), che sarà ospite dell’evento.
L’appuntamento di Longobucco, realizzato in collaborazione con la Pro-Loco Longobucchese,
conferma la volontà dell’associazione di proseguire un percorso, iniziato ormai tre anni fa, che ha già portato all’importante riconoscimento dell’inserimento del borgo silano tra le location promosse dalla Calabria Film Commission, incentrato sulla promozione della cultura cinematografica e, soprattutto, sulla promozione dei territori attraverso il cinema.
Venerdì 15 giugno, alle ore 19:30, il cinema San Nicola ospiterà la serata conclusiva di “Fuori campo”; insieme ai membri di Rete cinema Calabria (Rcc), che racconteranno la loro esperienza nei borghi calabresi, saranno presenti anche nomi importanti del panorama cinematografico italiano.
Dieci borghi, dieci appuntamenti diversi (da Alessandria del Carretto a Fagnano, da Longobucco a Marina di Badolato, Mesoraca, Santa Severina, Oriolo, Aieta, Serra San Bruno, Spadola) che hanno portato i professionisti del cinema calabrese a confrontarsi con realtà molto distanti dalla Settima arte. Rete cinema Calabria è riuscita a oltrepassare il muro che separa le piccole realtà della nostra regione da un universo fatto di storie, suggestioni, sogni e cinema. Questo grazie all’impegno delle amministrazioni comunali coinvolte che hanno mostrato grande sensibilità rispetto ai programmi e ai dibattiti proposti per “Fuori campo”, un nome scelto non a caso e che riassume il senso di un’iniziativa che ha cercato di portare la Settima arte fuori dai circuiti convenzionali.

 

Oggisud.it – 07 Giugno 2018

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